Proemio (1-4) Ruggiero è accampato fuori da Palermo con un poderoso esercito, ma non è ancora riuscito, dopo tre anni, nell’espugnazione (5-13) Ruggiero convoca il consiglio di guerra: propone di attaccare le mura, visto che gli assediati hanno fatto lega con Turchia e Marocco (14-24) Tutti esultano, ma Roberto il Guiscardo suggerisce di preparare un piano d’attacco, Aimar conferma questi detti e propone di rinforzare il vallo (25-38) Sopraggiunge Battumeno, con notizie importanti dal regno di Tunisi recate da un suo congiunto, Nichele (39-44) Nichele racconta la propria storia: è stato messo a morte dal suo re per colpa di false accuse dei cortigiani, ed è stato salvato da sua moglie, dopo di che è fuggito e ha trovato ricovero presso la corte di Ruggiero (45-82) Ruggiero lo accetta a corte, non sa che questi è spia dei musulmani (83-89) Ruggiero tiene mensa, chiede a Nichele di raccontare che esercito stia preparando il suo re (90-93)