Roberto giunge presso il lido napoletano, Satana decide di fermare il viaggio fabbricando un eden dove i cavalieri si dimentichino dei loro compiti (1-10) Due sirene, nude, invitano i cavalieri ad abbandonarsi all’amore: i cristiani si addormentano (11-22) Roberto si accorge dell’inganno e dice a tutti di turarsi le orecchie, ma non fa in tempo che viene colto anche lui dal sonno (23-25) San Giorgio mette in fuga le sirene, apostrofa Satana e risveglia i cristiani (26-38,4) Roberto dà le vele al vento, giunge a Roma, dove è accolto festosamente dal Papa: si scambiano reciprocamente doni (38,5-58) Roberto compie l’ambasciata, chiede aiuto militare (59-86) Il Papa comanda ai veneziani di intervenire in favore dei Normanni, poi regala un gonfalone a Roberto (87-98)