Roberto riconsegna le città sottratte al fratello, fa i preparativi per la partenza (1-7) Corrado non vuole partire, si dichiara a Erida, figlia di Enemburga, che lo ricambia: gli chiede di non morire in guerra e tornare da lei (8-32) L’armata parte, all’altezza delle Eolie incontrano la flotta veneziana che trasporta gli alleati italici (33-36) Abdulmeneno viene incitato da un demone a partire, riceve Gardo che è di ritorno da Palermo e porta notizie rassicuranti (ma ormai vecchie) sullo stato dell’assedio: Abdulmeneno fa sciogliere le vele al vento (37-54) Roberto e gli italiani giungono al campo, vengono accolti fastosamente e condotti a mensa (55-74)