Abdulmeneno giunge in Sicilia, si accampa vicino Marsala: riceve Assangurre, che gli spiega lo stato delle cose (1-8) Raduna il consiglio: Assangurre consiglia di tagliare i rifornimenti ai cristiani e di aspettare, visto che sono invincibili in campo aperto; Mussen chiede battaglia, Orsmida suggerisce una via di mezzo tra le due cose (9-38) Ruggiero, prevedendo il pericolo, manda a presidiare le città vicine e rafforza il vallo (39-43,2) Abdulmeneno manda due ambasciatori a Ruggiero: Chemino offre, astutamente, pace o guerra (43,3-65) Ruggiero gli risponde che non abbandonerà l’impresa, e che il suo re non ha diritti sulla Sicilia per imporre una pace (66-70) Albiazzar risponde iracondo a Ruggiero, che lo invita a venire a battaglia (71-74,6) I due ambasciatori fanno ritorno, Abdulmeneno fa muovere tutta l’oste (74,7-78)