Amerigo dorme il resto della notte, all’alba i suoi compagni guardano il vulcano (1-7) Amerigo e i suoi compagni tagliano una grande quantità di legna, ma così facendo risvegliano una colonia di pipistrelli, contro cui devono usare le armi (8-38) Tagliando una canna Amerigo scopre che è piena di linfa, tutti se ne dissetano (39-50) Vedono arrivare un uomo, è un reduce della spedizione di Colombo, Oristano, che racconta la propria storia: dopo aver recuperato un monte d’oro lui e i suoi compagni hanno fatto naufragio, egli è giunto lì e ha visto gli spiriti infernali che abitano il monte (51-84)