Il re alla sera si reca al suo pomario, che cura personalmente, e vi conduce Amerigo (1-15) Gli mostra la sua collezione di piante, alberi ed erbe (16-36) Gli mostra anche alcuni fiori, tra cui la granadiglia, sui cui Amerigo si sofferma a spiegare la Passione (37-62,4) A sera tornano al palazzo, cenano insieme (62,5-81) Dopo la cena un pantomimo mostra la sua arte imitando varie cose (82-94) Su richiesta del re racconta a gesti la storia di Vespucci stesso, che se ne commuove: il re chiede ad Amerigo se sia proprio lui quello di cui si canta (95-112)