Amerigo vuole scalare il monte anche se è notte e si appresta alla salita, alla metà del cammino si ferma su di un masso per riposarsi (1-10) Il principe di Tora viene visitato di notte da una larva infernale che lo infervora, ricordandogli l’onta che subisce a vedersi passare avanti Amerigo nella stima del re (11-28,4) Il principe di Tora racconta al re che Amerigo è un emissario di un re nemico, venuto a spiare informazioni: il re, convinto dal fraudolento, decide con una doppia azione di uccidere Amerigo al ritorno dal monte e i suoi uomini al porto (28,5-64) Amerigo intanto all’alba giunge in cima al monte, trova l’eremita che scruta le stelle con un cannocchiale, discutono delle macchie solari, l’eremita predice guerre funeste sull’Europa e nelle Americhe (65-109)