Portato alle navi, Amerigo intona una preghiera ai Dio con i suoi uomini, che poi vanno a dormire: lui veglia e pensa ai pericoli del viaggio (1-14) All’alba partono, dopo una breve preghiera di buon auspicio (15-25) Giungono a un’isola sassosa, prendono porto e si ristorano (26-45) Consalvo racconta delle sue peregrinazioni: dopo la tempesta che li ha divisi da Amerigo e tre giorni di deriva è giunto con i compagni all’isola delle Gorgoni, da cui sono stati attaccati, salvandosi solo con gli schioppi (46-69) Hanno proseguito verso la Sierra Leone, poi fino al fiume Congo (70-83) Arrivati in Guinea sono stati accolti dal re locale, che ha per paggi e cortigiani delle scimmie vestite e che immola come vittime i viandanti che trovano: sono scappati nottetempo (84-114)