Francesco Bolognetti

date di nascita e morte
1508–1512 † 1574
pagina a cura di T. Artico

Nato intorno al 1510 (ma sulla data aleggiano vari dubbi) e appartenente alla nobile famiglia dei Bolognetti, fu uno dei maggiori esponenti della vita culturale bolognese di medio Cinqucento. Per la sua città ricoprì varie cariche pubbliche, tra le quali quelle di senatore e Gonfaloniere di Giustizia. Morì nel 1574.
Dopo un’educazione classica, entrò nel giro delle accademia cittadine, intessendo relazioni con tutti i maggiori letterati non solo bolognesi: tra i suoi interlocutori figurano Bernardo Tasso, Speroni, Giraldi e Pigna, con i quali discuteva i progressi della sua opera più impegnativa e tormentata, il poema eroico Il Costante.
Nonostante la tormentata vicenda editoriale del proprio poema maggiore, dato alle stampe in edizioni parziali nel 1654 e 1655, Bolognetti si dedicò alla scrittura di altre opere narrative. In particolare, sono da ricordare la manoscritta Vita di San Tomaso d’Aquino, che denota una confluenza non poco interessante dell’eroico verso l’agiografia e i temi sacri, e i tre libri de La cristiana vittoria maritima, andati ai torchi nel 1572. In alcuni capitoli (sono oltre quaranta, alcuni dei quali diffusi a stampa singolarmente) il poeta discute in modo disteso del proprio operato epico: in uno di questi, a Giovan Battista Giraldi, fornisce una tra le prime tracce concrete della codificazione del genere eroico, definendo con precisione il proprio Costante e l’Ercole del ferrarese.

Bibliografia

  • R. Ceserani, Francesco Bolognetti, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, vol. 11, 1969, pp. 320-323.
  • A. N. Mancini, I Capitoli letterari di Francesco Bolognetti: tempi e modi della letteratura epica fra l’Ariosto e il Tasso, Napoli, Federico & Ardia, 1989.

Elenco delle opere