Uno spirito infero porta a Dirce notizia della morte di Feralmo (1-9,4) Dirce si reca al palazzo, sprona i fiesolani a uccidere Cosmo (9,5-14) Cosmo riceve aiuti divini, Dirce se ne avvede e fugge in Colchide (15-25,4) All’alba Michele raduna i fiorentini che ammirano lo scempio fatto da Cosmo, lo elogiano (25,5-39)