Fortuniano Sanvitali

date di nascita e morte
1565~ † 1627~
pagina a cura di E. Grootveld

Nato intorno al 1565 da madre sconosciuta, era figlio illegittimo del conte di Sala Giberto Sanvitali: dato biografico di una certa importanza in quanto causa di numerosi travagli nel rapporto con il fratellastro Girolamo e incentivo a cercare la protezione di un patrono potente. Sanvitali godette di una solida educazione alla corte di Ferrara prima di passare alla corte farnesiana di Parma, dove si dedicò ad attività poetiche e pittoriche. Affiliatosi, nel 1593, all’Accademia degli Innominati di Parma, esordì nello stesso anno con un volgarizzamento della pseudo-ciceroniana De Consolatione. Negli anni successivi, sonetti e madrigali di sua mano furono pubblicati in varie opere. A partire dagli ultimi anni del Cinquecento fino al 1607 visse in esilio, trascorrendo un certo periodo nel Veneto. Tale episodio si riflette nell’attività poetica, la quale, per quanto modesta fosse, raggiunse i risultati più significativiproprio in questo periodo: Sanvitali pubblicò, dedicandoli a vari membri delle famiglie Farnese e d’Este, le 50 ottave de Gli avvenimenti amorosi di Arianna (Padova, 1600), il poemetto agiografico Caterina Martire (Padova, 1601), la tragedia filosofico-teologica L’Alessandrina (ms., 1603?) e il poema celebrativo Anversa conquistata (Parma, 1509). Sebbene Sanvitali non si potesse quindi definire propriamente un poeta epico, i suoi componimenti più lunghi si riallacciavano alle tendenze sviluppate in sede teorica e nella pratica del poema eroico di quegli anni.
Per quanto riguarda il periodo successivo è ricordato soprattutto come interlocutore di Giambattista Marino, la cui amicizia è testimoniata tra l’altro nelle epistole indirizzate al conte dal 1609 al 1624 e nella contestata attribuzione a Sanvitali degli argomenti dell’Adone (Parigi, 1623). Sanvitali morì, poco dopo l’amico, intorno al 1627.

Bibliografia

  • P. Bonardi, Vita e opere di Fortuniano Sanvitale, in «Archivio storico per le Province parmensi», 27 (1975), pp. 261-318.
  • Id., Fortuniano Sanvitale ‘delli Conti di Sala’. Letterato e pittore, Sala Baganza, Editoria Tipolitotecnica, 2003.
  • L. Denarosi, L’Accademia degli Innominati di Parma: teorie letterarie e progetti di scrittura (1574-1608), Firenze, Società Editrice Fiorentina, 2003.
  • E. Grootveld, N. Lamal, Impious Heretics or Simple Birds? Alexander Farnese and Dutch Rebels in Post-Tassian Italian Poems, in «Quaderni d’Italianistica», 35/2 (2014), pp. 63-98.
  • T. Artico, A. Metlica, “Ond’altrui guerreggiare ancora insegna”. Alessandro Farnese e la presa di Anversa (1585) nella letteratura italiana, in «Filologia e Critica» (i.c.s.).

Elenco delle opere