Giovan Battista Strozzi il Giovane

date di nascita e morte
1551 † 1634
pagina a cura di T. Artico

Nato nel 1551 a Firenze, ricevette una solida cultura umanistica che mise a frutto fin dalla giovane età: nel 1570 diede vita nelle sale del proprio palazzo familiare a un ristretto cenacolo, che nel 1571 divenne ufficialmente l’Accademia degli Alterati (destinata a spegnersi alla sua morte, nel 1634). La sua formazione proseguì allo Studio di Pisa, mentre nello stesso giro d’anni entrava nell’orbita dell’Accademia Fiorentina: nel 1573 vi tenne un discorso sulle favole degli antichi, nel 1582 ne divenne principe. Nei primi anni novanta si recò a Roma per lavorare presso la Curia pontificia, dove tenne varie orazioni: tra le più importanti vi è quella recitata in data 1593, dal titolo Lezione in lode del poema eroico. Tornato nel capoluogo toscano vi si spense nel 1634.
Accanto alla produzione di madrigali, per la quale viene ancora oggi ricordato, è passata quasi inosservata la sua pratica dell’epica. In realtà oltre all’America, un poema su Vespucci di cui oggi è sopravvissuto solo il primo canto, sono interessanti le prese di posizione teoriche, esposte nella Lezione dell’Unità della Favola e nella Lezione in lode del poema eroico, entrambe andate a stampa nel volume postumo Orazioni et altre prose (Roma, Grignani, 1635). In questi due brevi trattatelli Strozzi prende posizione contro la linea ariostesca dominante a Firenze, e tenta di integrare il concetto di unità tassiano – e ancor di più omerico – con la varietà dell’Orlando furioso.

Bibliografia

  • A. S. Barbi, Un accademico mecenate e poeta. Giovan Battista Strozzi il Giovane, Firenze, Sansoni, 1900.
  • M. B. Guerrieri Borsoi, Il collezionismo di Giovan Battista Strozzi, marchese di Forano, a Firenze nel primo Seicento, in «Bollettino d’arte», 130 (ottobre-dicembre 2004), pp. 85-98.

Elenco delle opere